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TAPPO DI CERUME.


I disturbi che derivano dall’accumulo di cerume nell’orecchio costituiscono una delle cause più frequenti per le quali il paziente si rivolge al medico di famiglia.

IL CONDOTTO UDITIVO ESTERNO (CUE)

Il condotto esercita una funzione di protezione contro la penetrazione nell’orecchio di corpi estranei e contro le infezioni. Tale funzione è legata a :

  • Caratteistiche anatomiche: la presenza del trago che ripara il meato; la relativa ristrettezza del canale; le sue due curvature, l’una nel piano frontale, l’altra in quello orizzontale.
  • Presenza dei peli (tragi).
  • Il cerume costituisce il fisiologico prodotto della ghiandole ceruminose localizzate nella parte più esterna del condotto uditivo esterno (CUE), esplica una protezione meccanica grazie alla sua viscosità, un effetto di inibizione sulla crescita dei batteri e delle spore fungine grazie alla sua composizione chimica e infine, con il suo elevato contenuto lipidico, previene la macerazione della cute provocata dall’umidità. Si ricordi infatti che nel CUE le correnti aeree sono ridotte al minimo: il suo clima è quindi in tutto e per tutto simile ad una serra.

IL CERUME

Il cerume è un sostanza molto simile al sebo, la differenza sta nella sua consistenza un pò più spessa e nel colore giallognolo, ha lo scopo di catturare le varie impurità che si raccolgono nel CUE, grazie alla sua viscosità.
Perciò serve a proteggere l’orecchio da qualsiasi agente esterno (funzione meccanica), inibisce la crescita batterica e delle sue spore grazie alla sua composizione chimica, previene la macerazione della cute provocata dall’umidità (funzione emolliente).
La sua peculiare caratteristica di defluire naturalmente verso l’esterno gli permette di eliminare la sporcizia che inevitabilmente penetra nell’orecchio, mantenendo così il condotto pulito.

Si può accumulare per cause anatomiche, formazioni esostosi, protuberanze ossee benigne che si formnao all’interno del CUE, frequenti nei sub e nei nuotatori, surfer, per una detersione maccanica insistita, aumenti di secrezione ghiandolare, lavaggio del condotto con acqua che rigonfia il cerume presente.

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L’IGIENE DEL CONDOTTO UDITIVO ESTERNO

La rimozione del cerume è dannosa. Il turn-over delle cellule epiteliali del CUE è tale per cui la sostituzione avviene con graduale spostamento verso l’esterno. Di conseguenza, il cerume viene a poco a poco trasportato fuori. La cute del condotto, per giunta è molto sottile e tesa sulle pareti rigide sottostanti: una sua lesione pertanto è molto facile. L’introduzione di acqua scioglie le componenti idrosolubili del cerume, interrompendo così la pellicola protettiva che esso forma sulla pelle. Quando l’acqua è saponosa si crea per di più un ambiente alcalino favorevole alla crescita dei batteri.

SINTOMATOLOGIA

L’inizio della sintomatologia è spesso improvviso, quasi sempre dopo un bagno, si avverte una improvvisa ipoacusia (calo dell’udito), una sensazione di pienezza dell’orecchio, talvolta autofonia ed acufeni.
Questo accade perchè un accumulo ceruminoso suboccludente il condotto, si rigonfia in presenza di liquidi per la sua proprietà igroscopica.

La persistenza, il rigonfiamento e lo spostamento del tappo, possono provocare dolore, desquamazione con prurito e flogosi (infiammazione).

  • IPOACUSIA (a volte improvvisa, ad esempio durante una doccia),
  • SENSO DI PIENEZZA,
  • ACUFENI,
  • OTALGIA, se il cerume è molto duro e comprime la cute molto sensibile del CUE; ancora  più intensa nei casi non frequenti in cui il tappo preme sul timpano. In tale evenienza possono manifestarsi anche autofonia e vertigini.

DIAGNOSI

La diagnosi è agevole in base all’otoscopia: il cerume si riconosce facilemente dal colore che varia dal giallo dorato al bruno scuro. A volte, quando la desquamanzione della cute è considerevole, detriti epidermici di colore grigiastro si mescolano al cerume.

TRATTAMENTO

Nella maggior parte dei casi l’asportazione si esegue con la manovra del lavaggio che deve essere condotta con precise norme ed attenzione.
La rimozione deve essere fatta con delicatezza: una irrigazione con acqua tiepida, non a getto diretto, ma dall’alto verso il basso per permettere all’acqua di defluire facilmente, e per evitare dei danni al timpano, tramite l’applicazione di un getto diretto.
E’ buona norma far procedere il lavggio dall’instillazione nel condotto di sostanze emolliente (ad esempio olio di oliva, Cerulisina, Audiospray, Debrox…….)

In rari casi, per esempio nel tappo epidermico, si dovrà ricorrere all’utilizzo di micropinze auricolari, sotto il controllo della vista o del microscopio.

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